Angela Rosa è una ragazza italiana di 25 anni, che ha recentemente ottenuto la laurea magistrale a ciclo unico in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università di Bologna. Ha concluso il suo percorso universitario con una tesi magistrale in tecnica urbanistica sul tema della gestione dei rischi nei riguardi del patrimonio culturale. Durante i suoi studi universitari ha svolto il tirocinio curriculare presso lo studio di architettura WEGStudio, localizzato nella città di Bologna. Attualmente, è risultata vincitrice di un assegno di ricerca nel campo della pianificazione urbanistica e territoriale.

Qual è la tua formazione accademica e/o professionale? Quanti anni hai? E quanti anni di esperienza lavorativa/studio possiedi?
L’anno scorso mi sono laureate in Ingegneria Edile – Architettura presso l’Università di Bologna. Ho 25 anni, 6 anni di formazione accademica e 1 anno di esperienza lavorativa (tirocinio curriculare).

Perché hai scelto di studiare materia connesse al settore delle costruzioni?
Ho scelto il settore delle costruzioni perché durante il liceo ho sviluppato una passione per questo settore. In più, il corso di studi in Ingegneria Edile-Architettura mi ha dato la possibilità di approcciarmi a materia sia di architettura che di ingegneria.

Quante donne attualemnte frequentano il tuo corso?
Quando andavo all’università più della metà dei miei colleghi erano donne.

Secondo te il percorso di carriera nel mondo delle costruzioni è differente per gli uomini e per le donne? Se sì perché?
Il percorso professionale di qualcuno non dovrebbe dipendere dalla differenza di genere anche se effettivamente è così. Penso che la ragione di questa discriminazione nei confronti delle donne sia in larga parte dovuta all’educazione delle persone.

Ci sono profili professionali più adatti a uomini o a donne?
Secondo me no. Ogni persona dovrebbe sentirsi libera di raggiungere i propri sogni professionali e seguire le proprie attitudini senza che la differenza di genere sia un ostacolo.

Pensi che I mezzi di comunicazione (o la società in generale) possa influenzare nella scelta della carriera professionale?
Penso di sì. In una società sempre più basata sui social networks e sulle apparenze, le persone vengono facilmente influenzate dalle altre.

Hai mai subito episodi di discriminazione dovuti al tuo sesso, età o per altri motivi?
No, non mi è mai successo.

Quali consigli daresti alle imprese di costruzione per rendere il luogo di lavoro più inclusivo? E alle donne che cercano un lavoro in questo campo?
Per rendere I luoghi di lavoro in generale più inclusivi penso che si debba partire dall’educazione delle persone, specialmente quella dei più giovani, al fine di cambiare completamente punto di vista sulle competenze delle donne in questo campo. Alle imprese di costruzione suggerirei di assumere una persona senza considerare nessun elemento di discriminazione, incluso il genere. Ad una donna direi che dovrebbe fermamente credere in ciò che ha appreso durante il suo percorso accademico e professionale e di non farsi intimidire dai giudizi degli altri, specialmente se questi giudizi fanno riferimento al suo essere donna e non al suo essere una professionista.